![mazzetta600.jpg](https://static.wixstatic.com/media/917b76_649a0ea1a42a4b9388a263357943267e~mv2.jpg/v1/fill/w_342,h_342,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/917b76_649a0ea1a42a4b9388a263357943267e~mv2.jpg)
Attualità
In questa sezione, troverete gli articoli che mi hanno permesso di trovare tutte le informazioni utili per il mio sito. Inoltre, potrete leggere i recenti sviluppi del piano di recupero in entrambi i Paesi.
Dibattito sui primi effetti del Recovery plan sull'industria
![000_XG_8_CG_e89fa7f25d.jpg](https://static.wixstatic.com/media/917b76_6743d2a9f7d74e54835ae5d64d6fcaa3~mv2.jpg/v1/crop/x_123,y_0,w_778,h_710/fill/w_380,h_347,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/000_XG_8_CG_e89fa7f25d.jpg)
Da settembre 2020 lo Stato ha già sostenuto 782 progetti di ricollocazione. Con 1,6 miliardi di euro di sussidi e 3,8 miliardi di investimenti industriali, sono stati “creati” o “consolidati” 100.000 posti di lavoro. Gli economisti ritengono da parte loro che sia troppo presto per valutare gli effetti del piano.
La Corte dei Conti critica con forza il piano di rilancio da 100 miliardi di euro varato dopo la prima ondata di Covid-19
![Cour_des_comptes_Paris_entrée.jpg](https://static.wixstatic.com/media/917b76_c49d44e621154fb5bd505a61cc77e47d~mv2.jpg/v1/crop/x_183,y_0,w_1682,h_1536/fill/w_380,h_347,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/Cour_des_comptes_Paris_entr%C3%A9e.jpg)
"Spesso", "complesso", "costoso", davanti alla Commissione Finanze del Senato, Pierre Moscovici, presidente della Corte dei Conti, ha individuato l'eterogeneità dei contenuti di France Relance, pur precisando che la sua efficacia a volte restava da dimostrare.
Una giuntura critica per l'Italia
![arton131308.jpg](https://static.wixstatic.com/media/917b76_8e5e477b40344ea282389ddd34bc4c1f~mv2.jpg/v1/crop/x_246,y_0,w_788,h_720/fill/w_380,h_347,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/arton131308.jpg)
Grazie al PNRR e alle risorse che è in grado di mobilitare, l'Italia sta affrontando un vero e proprio “giuntura critica”, che offre la possibilità non solo di rilanciarsi ma anche di cambiare il proprio modello di sviluppo. Fino allo scoppio della guerra in Ucraina, i cui effetti sullo scenario di medio e lungo termine sono attualmente difficilmente prevedibili. La giuntura critica che l’Italia si trova oggi ad affrontare ha bisogno di imprenditori politico-istituzionali che sappiano aggregare una coalizione per lo sviluppo.
Come la guerra in Ucraina sconvolge il PNRR
![Imagoeconomica_1697034.jpg](https://static.wixstatic.com/media/917b76_7f86ff05810447b4a683aa25f1fb76ff~mv2.jpg/v1/crop/x_142,y_0,w_816,h_745/fill/w_380,h_347,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/Imagoeconomica_1697034.jpg)
La vittima più illustre al momento sarebbe l’attuazione tempestiva del Pnrr e in specie delle riforme di struttura e sistema. Le maggiorazioni dei costi primari a fronte di un ammontare fisso di risorse messe a disposizione riduce la possibilità di realizzare la quantità di opere programmate nei tempi predeterminati, a meno che giungano nuovi finanziamenti, che in buona parte vanno reperiti sui mercati dei capitali, ma che richiederanno anche un incremento del debito pubblico già su livelli rischiosi. L’aggravio per il bilancio pubblico sarebbe ancor maggiore se a questa ondata di rincari seguisse una rincorsa salariale per l’affermarsi di aspettative di un’inflazione persistente sugli attuali ritmi relativamente elevati.